Oggi parliamo dei 10 ERRORI più comuni, COMMESSI DAI BALLERINI nelle scuole di ballo. Mi riferirò in particolare agli allievi delle scuole di danze caraibiche, ma alcuni di questi “errori” valgono per gli allievi di qualsiasi scuola di danza. Ovviamente questi sono solo alcuni comportamenti, per così dire sbagliati, presi a titolo d’esempio. È un articolo ispirato a un video di Sam Rabou insegnante, danzatore, pioniere delle danze afro e caraibiche in Italia, e alla mia personale esperienza. Scopriamo insieme i dieci errori di un ballerino a scuola.
L’intento è quello di stimolare la riflessione su alcuni di questi punti e di farti sorridere su altri. Dunque buona lettura!
10 ERRORI COMMESSI DAI BALLERINI A SCUOLA DI BALLO
1 NON SCEGLIERE LA SCUOLA: ANDIAMO “A CASO”
Prima di scegliere dove investire i tuoi soldi ed il tuo tempo, informati sull’insegnante o gli insegnanti della scuola presa in esame. Capisci se hanno o meno esperienza, guardali ballare, cerca informazioni su di loro attraverso i social o YouTube ecc… Non farti andare bene qualsiasi scuola e non sceglierne una solo perché ci va il tuo amico, la tua amica oppure semplicemente perché è sotto casa. Sfrutta la lezione di prova gratuita, che la maggior parte delle scuole mette a disposizione, per capirne di più sul modo di insegnare dei maestri/istruttori. OSSERVA se oltre agli insegnanti ci sono assistenti o membri dello staff in grado di darti una mano; verifica se vieni seguito bene, se gli insegnanti sanno darti una mano quando serve ecc…
Ricorda che non sempre un bravo ballerino è anche un bravo insegnante. Le due cose non sempre sono consequenziali.
Scegli bene dove investire il tuo tempo e il tuo denaro.
2 ALLIEVI CON POCA COSTANZA: tra gli errori più pericolosi commessi dai ballerini nelle scuola di ballo
Essere poco costanti e prendere le lezioni sotto gamba, come si dice, rappresenta un grande errore qualsiasi stile tu stia studiando: dalla danza classica al contemporaneo, dall’hip hop alle danze caraibiche… La NON COSTANZA NON PAGA MAI, in nessun campo. Se ti iscrivi in una scuola di ballo, frequenti per un mese poi ti fermi per due mesi, poi ricominci e fai una settimana sì e quattro no, è ovvio e scontato che il tuo percorso non sarà come quello di chi frequenta le lezioni settimanalmente con impegno. Ovvio che a impedirti di essere costante possono esserci motivazioni diverse, come turni di lavoro, lavori particolari, trasferte ecc…
Cerca se possibile di recuperare il tempo perso, frequentando magari anche classi di livello inferiore appena “rientri” dai tuoi impegni, andando a ballare di più, esercitandoti di più per conto tuo, chiedendo nelle scuole che offrono questa possibilità, delle lezioni individuali di recupero ecc…
MOOD DI VITA
Se l’INCOSTANZA è invece dovuta a un tuo modo di fare in generale, indipendentemente dai motivi di salute o lavorativi, cerca di risolvere questa tendenza alla procrastinazione perché non fa altro che rallentare il tuo percorso. La qualità di un percorso INCOSTANTE è ovviamente inferiore a quella ottenuta attraverso un percorso fatto di impegno, costanza e anche sacrifico; perché comunque ognuno di noi, costante o meno, non ha sempre voglia di prendere l’auto, mettersi in viaggio, fare una o più ore di lezione (a volte la sera), rientrare a casa magari doversi ancora preparare la cena ecc…quindi certamente la costanza richiede impegno e sacrificio ma nel medio e lungo periodo paga sempre!
Di motivi e SCUSE per non essere costanti, ce ne sono miliardi: la neve, il freddo, la macchina, la serie tv, il divano, l’abbiocco, la cena, le corse da fare, il cane, il gatto, i figli ecc… Se vuoi fare le cose fatte bene, migliora la tua organizzazione e sii costante. In questo modo ottimizzi tempo e denaro.
3 ALLIEVI CHE BALLANO POCO O NIENTE
Soprattutto riferendoci agli allievi e allieve che frequentano corsi di balli di coppia, il non andare a ballare rappresenta sicuramente uno svantaggio. Un’ora di lezione a settimana è poco. Più balli, più metti in pratica le lezioni, più capisci come e cosa migliorare, più cresci. Ballare in sala (discoteca, locale), è diverso dal ballare a scuola. Hai meno spazio, c’è più gente, c’è più ansia da prestazione, hai l’idea malata che tutti stiano guardando te quando in realtà neanche le luci della discoteca riescono a puntarti, hai un pavimento diverso e tante altre variabili che ti costringono a metterti in gioco fuori dalla tua zona di comfort.
C’è un aforisma che dice:
La tua COMFORT ZONE è un posto bellissimo MA NON CRESCE NIENTE!
Non cresci neanche tu quindi! Vai a lezione, perché è essenziale imparare la tecnica, la gestualità, il movimento ecc, ma poi DEVI ABBINARE a quelle lezioni, la parte di MESSA IN PRATICA. Al massimo sbaglierai qualche passo o qualche figura o qualche giro… nessuno morirà per questo!
Più provi meglio è, più ti metti in gioco più cresci.
4 BALLERINI FENOMENI ALLA SCUOLA DI BALLO
“ma io so già ballare!”, “ ma io nella scuola prima ero nel corso avanzato”, “a me una volta tal dei tali mi ha detto che sono molto brava”
Grande! Un minuto di applausi ma…. anche meno. Di solito, ed è statistica vera valutata sul campo, chi si presenta in questo modo, difficilmente sa fare bene i passi fondamentali addirittura, figuriamoci il resto. Intendo dire i passi base, FATTI COME SI DEVE. Per crescere e diventare bravi, serve umiltà. Se ti rivolgi a un certo insegnante, se vai in una certa scuola, dev’essere perché SCEGLI CONSAPEVOLMENTE DI AFFIDARTI E FIDARTI di quell’insegnante. Se non è così allora perché ti sei rivolto a quel determinato insegnante? I livelli delle classi in realtà sono differenti da scuola a scuola.
I metodi di insegnamento sono diversi da scuola a scuola.
Quello che io chiamo avanzato potrebbe essere il livello intermedio della scuola vicina. Non ci sono parametri precisi e definiti per suddividere le classi. Dipende anche molto dagli obiettivi della scuola. Esistono scuole di ballo il cui obiettivo è spiegare passi e ancora passi, figure su figure, altre che spiegano magari un terzo delle figure ma prestano attenzione anche alla gestualità, al movimento, alla musicalità, all’interpretazione musicale, all’espressività ecc, altre che creano coreografie e basta… Ogni scuola è differente e ha obiettivi differenti e dunque propone una suddivisione dei livelli e delle classi altrettanto diversa.
ESEMPIO PRATICO
Se tu arrivi da una scuola che ti ha spiegato milleduecento figure diverse, ma non sai ancora fare bene il passo base, o non sai tenere il tempo, difficilmente potrai far parte del corso avanzato di una scuola che ha come obiettivo un lavoro più completo (passi, coordinazione, qualità di movimento, musicalità). Dovrai in questo caso, riprendere da un corso di livello inferiore. E non dovresti vedere questo cambio di livello come una cosa mortificante o umiliante. Tu devi essere inserito nel livello che più si dimostra efficace per te. Iscriversi o insistere per essere inserito in un livello superiore quando non si padroneggiano bene i “fondamentali” è una perdita di tempo e di denaro, è l’unico che gode ma solo per i primi tempi è il tuo ego. Dico per i primi tempi perchè dopo un po’ di lezioni tu stesso ti renderai conto e ti sentirai frustrato nel non riuscire a seguire bene la lezione. Quindi attenzione al tuo ego, scegli bene la scuola di ballo e affidati al professionista a cui ti sei rivolto.
Altra parentesi: alcune scuole mantenendo la nomenclatura dei livelli: BASE, INTERMEDIO, AVANZATO, fanno il passaggio di livello ogni 3-4 mesi. Ok Rileggila…
Capisci anche tu che dopo 9 -10 mesi considerare un ballerino partito da zero come avanzato è un po’ troppo presuntuoso e ingannevole aggiungerei, non credi?
Consiglio per gli insegnanti: secondo me sarebbe più opportuno nominare i livelli con NUMERI oppure NOMI DI FANTASIA. Questo perché dà all’allievo una percezione diversa. L’allievo può ritrovarsi nel livello 3 ma non sa se i direttori di quella scuola hanno previsto 3 livelli, 4 livelli o 10 livelli. Sa che sicuramente è più avanti di un livello 1 o 2 ma non sa quanta strada ha ancora davanti potrebbe essere all’inizio della scala oppure quasi in vetta, il suo unico compito è mettersi d’impegno e dare il massimo cercando di acquisire gli elementi, i passi e in generale gli insegnamenti forniti a lezione. Non può quindi considerarsi un “ALLIEVO/BALLERINO di livello AVANZATO” né un ESPERTO.
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5 LA SCUOLA DI BALLO NON è UNA SALA GIOCHI
La scuola di ballo è un luogo dove vai per imparare. Si chiama scuola per un motivo. Non ha senso partecipare alle lezioni e proporre ogni 30 secondi una battuta o una frase fuori luogo, interrompendo la spiegazione. Parlando di scuole rivolte ad un pubblico amatoriale, è normale ed anche giusto, che ci sia il momento in cui si ride, si fa la battuta e si scherza, ma dev’essere un momento e non una costante durante le lezioni. Questo perché
1 è una mancanza di rispetto verso chi sta insegnando (lavorando) e spiegando dei concetti a te e ai tuoi compagni di corso;
2 perché è una mancanza di rispetto verso i compagni stessi, che sono lì per imparare, vogliono seguire la lezione e andare avanti ed hanno pagato per farlo.
6 ALLIEVI BALLERINI ZOMBIE
Capita a volte di vedere in classe allievi che sono lì presenti fisicamente, ma mentalmente sono persi nel metaverso. Usate la scuola! Usate la lezione, anche per scrollarvi di dosso i problemi, le preoccupazioni e i pensieri su lavoro, famigliari, bollette ecc… State lì, presenti.
Sii presente, attivo, connesso. Resta concentrato su quello che stai imparando e se c’è una lezione che magari hai già visto, ascoltato, praticato, usala per ripassare e migliorare aspetti che ti erano sfuggiti la prima volta che hai fatto quella lezione. Se non capisci un concetto fai domande, chiedi spiegazioni, osserva meglio. Lascia i problemi fuori dalla sala. Quel tempo devi dedicarlo solo a te e alla disciplina che stai praticando!
Usa le lezioni di danza non solo per imparare passi e coreografie ma anche per sintonizzarti con te stesso/a e toglierti dalla routine quotidiana, dai pensieri e dai problemi che ci sono al di fuori.
7 ATTEGGIAMENTO DI SUFFICIENZA DEI BALLERINI PIU’ ESPERTI
Capita che allievi che frequentano corsi di livello superiore siano chiamati a dare una mano all’interno delle classi inferiori. A volte accade che alcuni di questi allievi, invece di stare attenti alla spiegazione e impegnarsi ugualmente durante la lezione, la vivano con un atteggiamento di sufficienza. Questo è un errore abbastanza importante tra quelli commessi dai ballerini con più esperienza. Perché anche se loro hanno già appreso quell’elemento tecnico, potrebbero essersi persi dei dettagli quando hanno seguito la lezione anni prima. La cosa più saggia da fare è ascoltare la lezione per la seconda volta, cogliere elementi nuovi, che erano sfuggiti, che sono stati dimenticati o che magari sono ancora da limare e rimettersi in gioco con umiltà. Nello Zen si usa l’espressione “mente del principiante”. Significa rimettersi la “cintura bianca”, essere sempre ben disposti a migliorarsi continuamente, quasi a reimparare certi elementi o passi o movimenti ovviamente con una consapevolezza diversa.
MAGGIORE ARROGANZA MINOR APPRENDIMENTO
“Quando sei arrogante ed egocentrico”, afferma il Dr. Olds, “stai chiudendo la porta a complessità, novità e imprevedibilità per preservare un’immagine distorta di te. Qualsiasi informazione in arrivo che potrebbe portare a dubbi su di te viene eliminata. Si tratta di una riduzione massiccia di dati. L’umiltà si muove nell’altra direzione: ci apre e aumenta le informazioni in arrivo. Di conseguenza, permette più opportunità per il riconoscimento di schemi, e dunque per l’apprendimento”
8 IL MARPIONE D’ASSALTO
Regola numero 1: PROVACI FUORI.
Non iscriverti a scuola “Perché così ci provo con le ballerine!”. Questi discorsi sono molto comuni nei corsi di balli di coppia. Iscriviti a scuola per imparare a ballare, poi andando a ballare potrai conoscere sicuramente un sacco di gente e potrai approcciarti con chi vuoi. La scuola come scritto sopra, è una scuola, un luogo dove si va per imparare qualcosa in questo caso la danza, il ballo. È normale che potresti incontrare una persona che ti piace all’interno della tua classe o comunque della scuola che frequenti, ma magari invece di partire all’assalto con tutte, capisci un attimino che non ti trovi nella versione fisica di Tinder, ma sei in una scuola di danza.
L’incontro, il colpo di fulmine, due persone che si piacciono, tutto può succedere ed è naturale ma cerca se possibile di non farti la nomea di MARPIONE d’ASSALTO. Altra cosa SUPER IMPORTANTE, rispetta le persone che ballano con te. Succede a volte (per fortuna rare), a noi e ai nostri colleghi, di ricevere lamentele da parte di donne che lamentano mani un po’ troppo lunghe di alcuni uomini, che nel caso nostro (dopo verifica), vengono direttamente allontanati dalla scuola. Questo è piuttosto triste e va evitato, anche perché la figura che ne consegue non è mai una bella figura. Rispetta il luogo in cui ti trovi e soprattutto le persone con cui ti interfacci all’interno della scuola.
9 TRADITORI DELLA PATRIA E DELLA DANZA
Tra gli errori commessi dai ballerini nelle scuole di ballo cito anche il VILE TRADIMENTO espugnabile solo con la vita! In realtà è un errore che ha una doppia facciata ora ti spiego perchè. I traditori della patria e della danza, sono gli allievi che si sentono in colpa perché hanno cambiato scuola e dunque quando vedono in giro, il precedente insegnante non lo salutano più, senza che quest’ultimo abbia fatto qualcosa di male. Esiste anche l’altra faccia della stessa medaglia: l’insegnante che viene a sapere che il suo allievo si è iscritto in un’altra scuola e allora gli toglie il saluto e lo marchia come traditore della patria e della danza.
Ragà, ognuno con i propri soldi ed il proprio tempo fa quello che crede.
A parer mio, è stupido togliere il saluto all’allievo che ha scelto, per svariati motivi, di studiare in un’altra scuola. È altrettanto stupido non salutare più il tuo vecchio insegnante, perché magari ti senti in colpa; tu hai fatto la tua scelta, per le tue personali ragioni e va bene così, ovvio che la trasparenza dovrebbe essere sempre al primo posto.
Normale è, che all’insegnante farebbe piacere sapere se hai scelto, o ancora prima di scegliere, se hai piacere di studiare con altri. È anche normale che ci resti un po’ male se gli dici che non andrai più a lezione perché ti trasferisci all’estero ma poi ti vede nella scuola di fianco, che fai lezione. Credo che dipenda comunque molto dal rapporto instaurato con l’insegnante e dal livello di apertura mentale della scuola. A mio avviso la trasparenza e il confronto sono sempre una buona via.
10 IO DEVO BALLARE CON L’INSEGNANTE LO DICE IL CONTRATTO
Questo punto riguarda soprattutto allievi di balli di coppia. Non c’è nessun accordo, trattato, contratto internazionale o articolo di legge che dice che l’insegnante al di fuori dell’ora di lezione debba ballare con gli allievi per forza. L’insegnante balla con gli allievi se ha voglia e piacere. Non fare l’errore di credere che ci sia questo dovere nei tuoi confronti. Dividi le due cose: la didattica a scuola è una cosa e la serata in un locale un’altra. Sono due aspetti diversi, due contesti diversi. L’insegnante e gli eventuali membri dello staff della scuola non hanno alcun obbligo di far ballare gli allievi in discoteca. Per questo aspetto esiste lo staff del locale, che è lì apposta per far ballare chi lo desidera. La serata di svago in un locale è di svago sia per l’allievo che per l’insegnante e il suo staff.
ERRORI COMMESSI DAI BALLERINI A SCUOLA DI BALLO: ERRORE BONUS
11 BALLO, DANZA E IGIENE PERSONALE
È quasi imbarazzante toccare l’argomento ma è giusto farlo per evitare un più grande imbarazzo, nelle persone che magari rischiano di essere additate come poco curate. Questo fatto merita quindi un posto tra gli “errori” dei ballerini in una scuola di ballo. Devi pensare che sei in sala con altre decine di persone, stai facendo attività fisica, si suda, devi ballare vicino o a contatto con altre persone, è essenziale curare la tua igiene personale. Lo so, magari sei di corsa perché sei appena uscito/a da scuola o da lavoro, ma prima di entrare in sala usa i bagni o gli spogliatoi, datti una rinfrescata, usa un deodorante, cambia la maglietta. Lascia in auto uno zaino già pronto con ciò che ti può servire. Questo è rispettoso sia per la tua persona che per chi si trova in sala con te.
CONCLUSIONI
Questi erano i dieci errori più comuni commessi dai ballerini in una scuola di ballo.
Ovviamente questo articolo vuole sì, dare dei consigli utili ma anche giocare un po’ su alcuni di questi ”errori”. Mi auguro l’articolo ti sia piaciuto, se così è stato iscriviti al sito e alla newsletter, condividi l’articolo sui tuoi social. Alla prossima!
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